Assedio di Herat (1837-1838)

Assedio di Herat (1837–1838)
parte del Grande gioco
Copertina in lacca di un libro qajar raffigurante i preparativi per l'assedio di Herat
Data23 novembre 1837–9 settembre 1838
LuogoHerat, Afghanistan
EsitoRitirata persiana
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
45000 uomini[2]

Navi:

  • Semiramis
40000 uomini[5]
  • Esercito persiano (ottobre 1837): 30000
  • Rinforzi (gennaio 1838): 10000
  • Perdite
    IgnoteIgnote
    Voci di battaglie presenti su Wikipedia

    L'assedio di Herat del 1837-1838 fu il tentativo dello scià di Persia Muhammad Shah Qajar di conquistare l'Emirato di Herat, governato da Kamran Shah Durrani e dal suo visir Yar Muhammad Khan Alakozai. Nello scontro furono coinvolti anche degli europei: i britannici Sir John McNeill e Eldred Pottinger e i russi conte Simonič e Jan Prosper Witkiewicz. Durante i primi giorni dell'assedio, Sher Muhammad Khan Hazara, alleato di Kamran e capo degli hazara di Qala-i-Naw, contribuì a formare una confederazione sunnita che svolse un ruolo cruciale nella difesa di Herat[6]. L'assedio cessò quando gli inglesi minacciarono di intraprendere un'azione militare e i russi ritirarono il loro sostegno allo scià.

    1. ^ Lee, 1996, p. 150.
    2. ^ Thornton, 1844, pp. 231–233.
    3. ^ Kelly, 1968, p. 295.
    4. ^ Yusuf, 1988.
    5. ^ Nelson, 1976, p. 180.
    6. ^ Lee, 1996.

    Developed by StudentB