L'assedio di Herat del 1837-1838 fu il tentativo dello scià di PersiaMuhammad Shah Qajar di conquistare l'Emirato di Herat, governato da Kamran Shah Durrani e dal suo visirYar Muhammad Khan Alakozai. Nello scontro furono coinvolti anche degli europei: i britannici Sir John McNeill e Eldred Pottinger e i russi conte Simonič e Jan Prosper Witkiewicz. Durante i primi giorni dell'assedio, Sher Muhammad Khan Hazara, alleato di Kamran e capo degli hazara di Qala-i-Naw, contribuì a formare una confederazione sunnita che svolse un ruolo cruciale nella difesa di Herat[6]. L'assedio cessò quando gli inglesi minacciarono di intraprendere un'azione militare e i russi ritirarono il loro sostegno allo scià.